Pasta al sugo di pomodoro
Classico della cucina italiana
Un grande classico della cucina italiana, simbolo di semplicità e bontà: la pasta al sugo. I fusilli al sugo di pomodoro rappresentano un piatto che profuma di casa: pochi ingredienti genuini, un sapore intenso e una consistenza cremosa che avvolge la pasta. La pasta al sugo di pomodoro si adatta ad ogni giorno della settimana. È la base ideale per chi vuole imparare a cucinare italiano.
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Tempo di preparazione: 15 min
Tempo di cottura della pasta: ∼10-12 min
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di fusilli
- 400 g di salsa di pomodoro
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio intero pulito
- Sale q.b.
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Procedimento
- In una padella capiente, scalda l’olio extravergine d’oliva e aggiungi lo spicchio d’aglio intero. Lascialo dorare leggermente per insaporire l’olio, poi rimuovilo.
- Versa la salsa di pomodoro, aggiungi un pizzico di sale e lascia sobbollire a fuoco dolce per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Porta a bollore una pentola di acqua salata, cuoci i fusilli al dente e scolali tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
- Condisci la pasta con il sugo, aggiungi un po’ di acqua di cottura (se il sugo e troppo denso) e mescola per amalgamare bene il condimento. Servi caldo, con una spolverata di formaggio grattugiato se di gradimento e un altro mestolo di sugo per completare il piatto.
Note e consigli
- Per un aroma più intenso puoi aggiungere una foglia di basilico fresco a fine cottura.
- Se preferisci un gusto più dolce, lascia cuocere la salsa più a lungo a fuoco basso.
- La stessa base può essere arricchita con capperi, olive o una spolverata di ricotta salata.
🧪 Lo sapevi che…
Il colore rosso del pomodoro è dovuto al licopene, un carotenoide naturale con forte azione antiossidante.
Durante la cottura, il calore rompe le pareti cellulari e rende il licopene più biodisponibile, cioè più facilmente assorbibile dal nostro organismo.
Un filo d’olio extravergine d’oliva aiuta ancora di più l’assorbimento, perché il licopene è liposolubile.
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Cosa bere con…
Un buon vino rosso è da sempre il miglior abbinamento a questo piatto.
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Attrezzatura necessaria
- Pentola capiente per la pasta
- Tegame con coperchio
- Mestolo
- Colapasta
Storia e origini del piatto
La pasta al pomodoro nasce come simbolo della cucina italiana moderna, sintesi perfetta tra semplicità e gusto. È l’incontro tra due protagonisti della nostra tradizione: la pasta di grano duro, già diffusa nel Sud Italia sin dal Medioevo, e il pomodoro, giunto in Europa dalle Americhe intorno al XVI secolo.
Inizialmente, il pomodoro non trovò subito posto in cucina: veniva coltivato come pianta ornamentale e molti lo consideravano velenoso, a causa del suo colore rosso intenso e della somiglianza botanica con piante della famiglia delle Solanacee (come la belladonna). Solo tra il XVII e XVIII secolo, soprattutto nel Regno di Napoli, si iniziò a comprendere che poteva essere un ottimo ingrediente gastronomico, prima come salsa per accompagnare le carni o il pane e poi con la pasta.
Fu così che, nel corso dell’Ottocento, nacque il sugo di pomodoro, che presto divenne il condimento più rappresentativo d’Italia. Da alimento sospetto a simbolo della dieta mediterranea, il pomodoro conquistò le tavole di tutto il mondo, trasformando un piatto povero come la pasta in un capolavoro di equilibrio e identità culturale.
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