Polpettone con uova di quaglia

Un secondo originale

Immaginate di affettare un rotolo dorato di sfoglia croccante e di scoprire al suo interno anelli di carne morbida che avvolgono piccole uova di quaglia sode: un contrasto di colori e consistenze che cattura subito l’occhio.

La sfoglia, lucida e friabile, si spezza sprigionando il profumo di prosciutto e scamorza che si fonde con quello del macinato. Appoggiato su un semplice letto di lattuga croccante, questo polpettone in crosta diventa il protagonista assoluto della tavola.

Elegante nella sua classicità è perfetto per un pranzo della domenica o per stupire gli ospiti in una cena informale.

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Tempo di preparazione: 30 min (+ 20 min di riposo)

Tempo di cottura: ∼40-45 min

Ingredienti per 4 persone

  • Impasto del polpettone:
  • Carne macinata manzo – 600 g
  • Mollica di pane o pancarrè – 100 g (in briciole)
  • Latte intero – 50 ml (per ammorbidire il pane)
  • Uovo di gallina – 2 (per legare)
  • Parmigiano Reggiano grattugiato – 40 g
  • Sale & pepe – q.b.

 

  • Ripieno:
  • Uova di quaglia – 8 (già sode, 3 min in acqua bollente)
  • Prosciutto cotto – 6 fette (~100 g)
  • Scamorza – 150 g (a bastoncini)

 

  • Crosta:
  • Pasta sfoglia rettangolare – 1 rotolo (pronta, 230–250 g)
  • Tuorlo + 1 cucchiaio d’acqua – per spennellare (oppure latte)
uova di quaglia_01

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Procedimento

Pre-cottura delle uova di quaglia:
Portate a ebollizione una casseruola d’acqua. Calatevi delicatamente le uova di quaglia e cuocetele 3 min; passatele in acqua ghiacciata, sgusciatele e tenetele da parte.

Impasto del polpettone:
Bagnate la mollica di pane con il latte finché si ammorbidisce. In una ciotola capiente unite carne, pane ammollato, parmigiano, uova di gallina, sale e pepe. Amalgamate con le mani fino a ottenere un composto omogeneo.

Formatura e farcitura:
Stendete un foglio di carta forno sul piano. Distribuite il composto di carne a rettangolo spesso circa 1,5 cm (25×18 cm). Coprite con le fette di prosciutto, disponete la scamorza e poi le uova di quaglia.

Arrotolare il polpettone:
Aiutandovi con la carta forno, avvolgete il polpettone sigillando bene i lati; compattate e mettete a riposare in frigo 20 minuti.

Rivestire con la sfoglia:
Srotolate la pasta sfoglia e avvolgete il polpettone; sigillate le giunture, decorate con eventuali ritagli e spennellate con il tuorlo.

Cottura:
Preriscaldate il forno statico a 180 °C. Cuocete per 40–45 min finché la sfoglia è dorata e il cuore raggiunge almeno 72 °C. Se la superficie si è già dorata dopo 30 minuti, coprite con alluminio per non far bruciare eccessivamente la sfoglia.

Riposo e servizio:
Lasciate assestare 10 min fuori dal forno, quindi affettate e servite con un contorno leggero.

Note e consigli

  • Sfoglia croccante: spolverate la sfoglia con un velo di pangrattato o farina di mais per evitare umidità.
  • Formaggi alternativi: provate provola o caciocavallo; se usate un formaggio a pasta molle (es. taleggio) riducete la quantità.
  • Senza glutine: sostituite pane e sfoglia con alternative gluten‑free e usate cornflakes tritati per assorbire l’umidità.
  • Preparazione anticipata: assemblate il polpettone la sera prima, conservatelo in frigo e cuocetelo al momento (aggiungete 5 min).

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Cosa bere con…

Abbina un vino rosso piacevole e non troppo strutturato come un Barbera d’Asti Superiore oppure Chianti Classico. Se preferisci un bianco scegli un verdicchio ed un franciacorta se invece ami le bollicine.

tre calici uguali: uno con vino rosso, uno con vino bianco e uno con vino rosato, poggiati su una superfice di legno di rovere

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Attrezzatura necessaria

  • Casseruola media
  • Ciotola capiente
  •  Bilancia da cucina
  •  Carta forno (2 fogli)
  • Tagliere/piano di lavoro
  • Coltello affilato
  • Pennello da cucina
  • Placca da forno
  • Termometro a sonda (consigliato)
  • Coltello seghettato per affettare
  • Piatto o vassoio da portata
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Storia e origini del piatto

Questo piatto non ha una storia, ma nasce da un’ispirazione avuta durante la spesa. Le uova di quaglia hanno catturato la mia attenzione e, nel chiedermi come potessi utilizzarle, le ho immaginate all’interno di un polpettone che ne restituiva la piccola forma una volta affettato. L’idea della crosta mi è venuta per renderlo più carino e curioso da presentare una volta giunto in tavola.

L’idea mi è sembrata bella ed ho provato a realizzarlo. Il risultato? Ottimo! Bello da vedere e da mangiare.

E tu come la prepari?

Inviami una foto del tuo piatto e le tue varianti!

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