Il babà al rum è un dolce particolare, profumato, consistente e inebriante.

Quel suo delicato profumo di rum ti conquista.😍 Imparare a farlo è un’esperienza che ti allena alla pazienza.

E’ un dolce da fare con calma, i tempi li detta lui sia per la lievitazione sia per l’inzuppatura, ma ne vale la pena.

Ecco a voi la ricetta

Il Babà

Un dolce classico della tradizione partenopea

  • Planetaria
  • stampo da ciambella da 25 cm e alto 8cm

Impasto

  • 120 g farina Manitoba
  • 250 g farina 00
  • 30 g miele di acacia
  • 300 g uova sgusciate
  • 5 g sale
  • 100 g burro
  • 15 g lievito di birra
  • scorza di limone (o arancia)
  • 1 pz vanillina

Sciroppo

  • 400 g zucchero
  • 500 g acqua
  • 1 pz vanillina
  • 130 g rum scuro

Impasto

  1. Nella ciotola della planetaria mette le farine, il miele, metà delle uova, il sale e la buccia grattugiata e incominciare a lavorare. Quando l'impasto risulta essere ben amalgamato, unire il resto delle uova e continuare a lavorare. Incorporare il burro morbido e il lievito, precedentemente sciolto in un poco di acqua.

    Lavorare il composto fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Coprire la ciotola con della pellicola e far riposare 15 min.

    Trasferire l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato. Mettere in forno spento con luce accesa a lievitare. Porre nel forno anche un pentolino con dell'acqua. Lasciare lievitare fino a raggiungere il bordo della teglia ( circo 2 ore e mezza)

    A lievitazione completata infornare a 180°C per 40 min



Sciroppo

  1. Mentre il babà cuoce preparare lo sciroppo, mettendo in una casseruola l'acqua, lo zucchero e la vanillina e lasciandola a sobbollire per 4 minuti.

    Spegnere il gas e lasciare intiepidire. Quando lo sciroppo sarà tiepido aggiungere il rum e mescolare.

  2. sfornare il babà e quando è ancora caldo inzupparlo molto bene con lo sciroppo.



Se si decide di immergere il babà in una ciotola capiente, munirsi di un mestolo adeguato per poterlo sollevare in quanto diventa molto pesante e si rigonfia. 

Consiglio inoltre di preparare una doppia dose di sciroppo in modo tale da bagnare le singole fette se dovesse essere necessario al momento di servire il dolce.

Accompagnarlo con crema pasticcera o panna montata e macedonia.

 

Dessert
Italiana
babà, rum

e ora qualche curiosità!

#curiosità #storiadelcibo

IL BABÀ

Dolce legato alla tradizione napoletana, ma in realtà, andando a cercare nei libri, le sue origini sono ben più lontane.

La sua invenzione si attribuisce al re di Polonia Stanislao Leszczyńsky, suocero di Luigi XV di Francia, esiliato in Lorena dopo la sconfitta nella guerra di successione polacca.

Stanislao, da quel che si racconta, ebbe la geniale idea di migliorare un dolce locale il “kugelhurf”, imbevendolo di rhum. Essendo il re un grande lettore delle Mille e una notte, battezzò la sua invenzione Alì Babà.

Il dolce ebbe un grande successo soprattutto in Francia, dove si diffuse con il nome di Babà.

In Italia si diffuse successivamente nel Regno di Napoli, importato dai cuochi francesi al servizio dei reali.

Nella sua forma classica il babà è un dolce individuale fatto in piccoli stampi, ma ne esiste anche una versione più grossa.

Il dolcetto a forma di fungo è caratterizzato da una pasta lievitata molto soffice e leggera e imbevuta, una volta sfornato, con sciroppi o liquori dolci aromatizzati con Rum o Cognac.

Di varianti ve ne sono numerose. Infatti l’impasto spesso viene arricchito con uva passa o frutta candita e guarnita con crema, frutta fresca o panna montata a seconda dei gusti individuali.

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