Cos’è “COSA CUCINO A PRANZO?…E NON SOLO!!!”?

Cosa cucino a pranzo?… e non solo!!! è una rubrica, è un diario di bordo, è un ricettario, è un quaderno degli appunti che nasce con l’intento di spaziare nel fantastico mondo degli alimenti, ma … non solo!

E’ una raccolta di promemoria, di note a margine, di appunti. Quel posto, seppur virtuale, in cui ritrovare facilmente le ricette e le curiosità che si vogliono ricordare.

Come quel cassetto, quella scatola, quella libreria dove ognuno di noi ripone quelle sue cose che, non usa sempre, ma che sa per certo che prima o poi riadopererà.

Cosa cucino a pranzo?… e non solo!!! è la mensola virtuale su cui teniamo il nostro ricettario, riviste di cucina e libri. E’ lì sempre pronta e raggiungibile per essere utilizzata.

Si inizia raccontando le semplici ricette della cucina di ogni giorno, completate e ampliate con quelle della tradizione lucana e italiana, approfondendo poi con nozioni tecnico-scientifiche, per cercare di spiegare le alchimie che avvengono in cucina quando si prepara da mangiare; toccando, in fine, l’immenso mondo della cultura, il quale, con tutte le sue sfaccettature, arti decorative, letterarie e musicali, ha catturato il tempo e le risorse utili ad esaltare e descrivere gli alimenti, i cibi, le pietanze e tutto il mondo che gli ruota attorno, dando ampio spazio alla fantasia di grandi artisti ed intellettuali.

Sono Lucilla Nicastro e “Cosa cucino a pranzo?… e non solo!!!” nasce dalla mia passione curiosa e dal desiderio di scoprire tutto ciò che ruota attorno al cibo e agli alimenti per poterlo condividere.

Questa passione mi ha portato a conseguire la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, con lo specifico intento di comprendere quei meccanismi che portano un semplice alimento a trasformarsi in un piatto colmo di emozioni che riescono a coinvolgere tutti i nostri sensi.

Cosa cucino a pranzo?… e non solo!!! è uno spazio in cui si incontrano cucina, scienza e cultura, legati da un unico filo conduttore, una sana passione per il cibo e tutto ciò che gli ruota attorno, partendo dalle basi, le nostre fantastiche tradizioni gastronomiche italiane… e non solo!!!

Chiudo questa breve presentazione con una poesia che mi ha motivata e spinta a intraprendere questo viaggio nel web, con la speranza e il desiderio di imparare tante cose e poter scoprire nuove frontiere…

Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca 

devi augurarti che la strada sia lunga, 

fertile in avventure e in esperienze. 

I Lestrigoni e i Ciclopi 

o la furia di Nettuno non temere, 

non sarà questo il genere di incontri 

se il pensiero resta alto e un sentimento 

fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. 

In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, 

né nell’irato Nettuno incapperai 

se non li porti dentro 

se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga. 

Che i mattini d’estate siano tanti 

quando nei porti – finalmente e con che gioia – 

toccherai terra tu per la prima volta: 

negli empori fenici indugia e acquista 

madreperle coralli ebano e ambre 

tutta merce fina, anche profumi 

penetranti d’ogni sorta;

più profumi inebrianti che puoi, 

va in molte città egizie 

impara una quantità di cose dai dotti

Sempre devi avere in mente Itaca – 

raggiungerla sia il pensiero costante. 

Soprattutto, non affrettare il viaggio; 

fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio 

metta piede sull’isola, tu, ricco 

dei tesori accumulati per strada 

senza aspettarti ricchezze da Itaca. 

Itaca ti ha dato il bel viaggio, 

senza di lei mai ti saresti messo 

in viaggio: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. 

Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso 

già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

di Constantino Kavafis

Buona navigazione!

Lucilla Nicastro

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